ECO-Courts

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Eco-Courts è un gioco di strategia e simulazione: ogni giocatore impersona un amministratore di condominio e viene chiamato a compiere una serie di scelte legate alla gestione energetica dell’edificio attraverso semplici attività interattive e domande a risposta multipla.

Dalla collocazione geografica al tipo di edificio, dal budget disponibile al vicinato, tante le variabili da gestire con un unico obiettivo: tenere insieme la sostenibilità economica, quella ambientale e l’indispensabile felicità degli inquilini.

Il gioco è stato sviluppato nel contesto del progetto Eco Courts – ECOlogical COurtyards United for Resources saving through smart Technologies and life Style, promosso dal Comune di Padova insieme a Finabita, Legacoop, ANCC-Coop, Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna.

ECO Courts è un progetto nato per ridurre i consumi di energia e acqua e la produzione di rifiuti nelle abitazioni e in forma collaborativa, attraverso la creazione di un kit di strumenti informativi e interattivi per la gestione eco-efficiente delle abitazioni e degli edifici (Sustainable family tutorial) e la sua sperimentazione coinvolgendo comunità di cittadini.

Il gioco è stato sviluppato da Centro Antartide, REDESIGN e Dotventi.

Dotventi ha lavorato sul concept iniziale del gioco e ha provveduto a bilanciare le interazioni e le conseguenze delle diverse scelte effettuate dai giocatori. Ecco una schermata in progress del lavoro di bilanciamento svolto da Dotventi:

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Se vuoi provare il nostro Gioco dei condomini, registrati sul portale Eco Courts e vai al gioco!

Parallel Worlds

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BOLOGNA, 26 E 27 MAGGIO 2015

 

Parallel Worlds è il primo conference game di Dotventi, progettato insieme agli studenti del Laboratorio di game design del CIMES, Centro di Musica e Spettacolo, di Bologna e a Too Design Consultancy.

Il gioco si è svolto il 26 e il 27 maggio 2015 durante la conferenza Media Mutations, al Dipartimento delle arti dell’Università di Bologna

Abbiamo promosso la conferenza, il Dipartimento e la sua sede storica, Palazzo Marescotti. Abbiamo usato la tecnologia beacon e l’app Locly per identificare luoghi ad alta concentrazione di fiction sparsi per l’edificio e abbiamo chiesto ai nostri giocatori di cimentarsi in prove creative per scongiurare la maledizione di Media Mutations

 

«Un terribile rituale ha avuto luogo a palazzo Marescotti: tre misteriose figure, col favore delle tenebre, hanno recitato una formula magica carica di poteri oscuri.

Metsysoce aidem yraropmetnoc ni semag latigid fo tcapmi eht. Sredavni ecaps.

..e l'incredibile è accaduto. Grazie ad un propizia congiunzione astrale e all'alta concentrazione di fiction liberata da Media Mutations, il tessuto dello spazio-tempo si è lacerato, aprendo varchi su realtà finora solo immaginate. Figure provenienti da mondi fantastici si agitano nei corridoi, mentre la nostra realtà viene fatta a pezzi da energie finzionali. Ci restano solo 48 ore. L’unico modo di scongiurare la tragedia è intrappolare le essenze dei vari mondi in media audiovisivi: i media li hanno generati, i media li distruggeranno!»

Ecco cos'hanno prodotto i nostri partecipanti: